giovedì

PRIMA DI SCENDERE

Eccoci, vestiti di tutto punto, dentro a un macchinone bianco, pronti ad unirci, si spera fino alla morte e spero che a morire sia io per primo. La sera prima, abbiamo scritto lettere ai nostri genitori, sorelle e cognati , nipoti e testimoni; lettere di riconoscenza su carta preziosa e fatta a mano, perche' a volte la cura nelle parole scritte, parte anche da questo. Ho ringraziato i miei genitori paragonandoli al re e alla regina di una carovana d'amore, partita moltissimi anni fa, precisamente quando mio padre ad  un chiosco di giornali e riviste ha incontrato per la prima volta mia madre, era meta' degli anni '50, lei magrissima, decisamente fuori dagli standards delle maggiorate dell'epoca, lui la osservava mentre acquistava riviste di moda, chiedendo informazioni all'edicolante, cosi' garbata e contenuta, una mosca bianca (cosi' la defini' mio padre), nella borgata  povera e in costruzione di Primavalle dove erano stati trasferiti, dopo i bombardamenti del '43. " Signorina, mi scusi ....inzia a piovere, posso ripararmi sotto al suo ombrello?... Penso che stiamo andando nella stessa direzione", ed era vero, sono passati tantissimi anni, ma loro continuano ad andare nella stessa direzione. Si sono sposati e hanno dato un rinfresco a casa, hanno fatto il viaggio di nozze in Italia, poi e' arrivata Marinella, e dalla vespa sono passati alla 1100, la macchina popolare per famiglie, poi e' arrivata Carla e nostro padre, aumento' i turni di notte all'aeroporto di Roma, per guadagnare di piu'; inaspettatamente dopo diversi anni, quando la situazione economica si era normalizzata, arrivai io. Da allora, alla  carovana si sono aggiunti, oltre a gli amici di sempre, mariti, nipoti e nuovi amici, non sempre in questo ordine. 

Ritorno al presente dai miei pensieri, Eduardo, il mio Eduardo, che stringendomi la mano,  dice con tono rassicurante " Amore, siamo arrivati " poco distante dalla nostra auto ferma, i nostri genitori, gli amici di sempre, sorelle, cognati, nipoti e nuovi amici, non sempre in questo ordine, ci vengono incontro accoglienti e commossi per accompagnarci alla prossiama tappa.


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